Al giorno d’oggi, l’email marketing è uno strumento largamente supportato nel campo del marketing, una forza a doppio taglio che richiede un minimo di conoscenze in termini di diritto. Perché? Perché riguarda direttamente i dati personali dei suoi destinatari. Prima di inviare le vostre email, è quindi necessario conoscere le basi della legislazione italiana in materia, in quanto rientra nella vostra responsabilità legale come organizzazione.

Chi si occupa della protezione dei dati nel campo informatico in Italia?

In Italia, nel settore digitale, è prevalentemente la GPDP (Garante per la Protezione dei Dati Personali), un organismo nazionale che si occupa della protezione dei dati personali e che si preoccupa di garantire che nessuna violazione venga fatta ai diritti umani, alle libertà individuali e alla privacy degli individui.

La GPDP quindi segue i professionisti affinché le loro azioni siano conformi alla legislazione vigente e accompagna i privati affinché questi ultimi beneficino di una protezione dei loro dati personali e siano capaci di esercitare i propri diritti come si deve.

Emailing e diritto


Regole generali

In ogni email inviata, il mittente, quindi l’azienda, deve obbligatoriamente precisare la propria identità in modo chiaro e immediato. Deve anche sempre permettere al destinatario di rifiutare un futuro invio, mettendo ad esempio a disposizione un link di cancellazione o una casella da spuntare all’inizio o alla fine dell’email. Infine, l’oggetto deve essere in relazione con il contenuto dell’email.

Regole particolari: il caso del B2C (privati)

Un’email commerciale non deve mai essere inviata senza aver ottenuto in precedenza il consenso esplicito del destinatario. Questa regola è imperativa, a meno che il destinatario sia già cliente dell’azienda e l’invio riguardi prodotti/servizi simili a quelli già acquistati.

Al momento della raccolta dell’indirizzo email, è necessario informare obbligatoriamente la persona che il suo indirizzo sarà utilizzato principalmente per l’invio di offerte commerciali. Si deve anche permettere chiaramente, facilmente e gratuitamente di opporsi a tale utilizzo.

In breve: chiedete sempre l’accordo del destinatario delle vostre email. Per questo, il modo più semplice è utilizzare l’opt-in o l’opt-out, l’ideale è il double opt-in.

Il consenso non deve in alcun caso essere presunto o supposto, ma indicato in modo chiaro e preciso.

Regole particolari: il caso del B2B (professionisti)

Nell’ambito dell’invio di email in B2B, l’oggetto del messaggio deve avere inevitabilmente un rapporto con l’attività professionale del destinatario. Come per il B2C, l’individuo deve essere informato al momento della raccolta che il suo indirizzo sarà utilizzato per scopi di prospezione e deve avere la possibilità di opporsi semplicemente.

Attenzione, bisogna sapere che se l’email è inviata a un indirizzo generico come “contact@votreenterprise.fr”, l’ottenimento del consenso e l’opzione di opposizione non prevalgono, poiché questo tipo di indirizzo è considerato come quello di una persona giuridica.

Cosa sapere

  • Per la legislazione italiana, ogni indirizzo elettronico è considerato un dato personale.
  • L’uso delle caselle preselezionate per ottenere il consenso degli utenti non è legale in Italia.
  • Evitate a ogni costo le banche dati acquistate o noleggiate. Si sappia anche che è vietato inviare email a indirizzi recuperati su altri siti, forum o annuari, in quanto questo è considerato come una raccolta sleale.
  • In caso di mancato rispetto delle leggi e regole stabilite, l’azienda rischia sanzioni penali oltre a multe di 750€ per messaggio inviato. Si sappia inoltre che multe fino a 300 000€ possono essere inflitte dalla GPDP nel caso di un’azienda che invii email a persone fisiche senza aver ottenuto il loro previo consenso.

Fonte principale: garanteprivacy.it

Nicolas
Author

Porto la mia esperienza nel marketing digitale attraverso i miei articoli. Il mio obiettivo è aiutare i professionisti a migliorare la loro strategia di marketing online condividendo suggerimenti pratici e consigli pertinenti. I miei articoli sono scritti in modo chiaro, preciso e facile da seguire, sia che tu sia un principiante o un esperto in materia.