Non è sempre facile per un’azienda sapere quale leva di acquisizione utilizzare per generare più traffico sul proprio sito, per convertire i potenziali clienti in clienti effettivi e per ottimizzare i suoi investimenti. Oggi esiste un ampio ventaglio di canali disponibili, ognuno con i suoi vantaggi, svantaggi e particolarità. Ecco i 7 principali che abbiamo voluto menzionare qui.
Cos’è un canale di acquisizione?
L’acquisizione indica il fatto di attirare e acquisire nuovi visitatori e clienti su un sito web o un’app. Per fare ciò, è necessario utilizzare canali di acquisizione che permettano di generare traffico online.
I 7 principali canali per acquisire traffico web
#1 Email marketing
L’emailing consiste nell’inviare e-mail a potenziali clienti/clienti che hanno dato il loro consenso per riceverle, con lo scopo di promuovere un prodotto o un servizio e generare vendite. Può trattarsi di un’email promozionale, di un’email transazionale o di un’email automatizzata in relazione al ciclo di vita del cliente.
L’email marketing è un canale efficace per sviluppare l’attività di un sito, per trasformare i potenziali clienti in clienti, e per fidelizzare i clienti già acquisiti. Una campagna di emailing ben condotta offre un eccellente tasso di conversione, risultati rapidi, non richiede un investimento troppo grande e offre un eccellente ritorno sull’investimento. Tuttavia, l’emailing è lunga e rigorosa da implementare e richiede l’uso di software specifici spesso a pagamento.
#2 I social media
Per quanto riguarda i social media (Facebook, Instagram, Twitter, Pinterest, LinkedIn, YouTube, ecc.), si distingue il traffico organico gratuito da un lato e le pubblicità/annunci a pagamento dall’altro. Il traffico organico è interessante per le aziende che desiderano condividere contenuti, sviluppare e rafforzare la loro immagine di marca. Il traffico a pagamento richiede spesso un budget considerevole, ma offre una visibilità molto migliore, un aumento del traffico e un incremento del tasso di conversione.
Se sono pertinenti rispetto alla marca, i social media sono un canale di acquisizione molto efficace, veloce da implementare, permettendo di generare molte visite. Tuttavia, richiedono pazienza in termini di redditività ed esigono un minimo di contenuti e pubblicazioni regolari.
#3 Il posizionamento organico (SEO)
Oggi indispensabile, il SEO (Search Engine Optimization) consente al sito di un’azienda di emergere rapidamente e naturalmente nei risultati mostrati quando gli utenti di Internet digitano parole precise nella barra del motore di ricerca. Comprende la creazione di contenuti, la creazione di link e l’ottimizzazione del sito.
Un sito ben ottimizzato offre un numero aumentato di visitatori così come una costanza del traffico sul lungo termine. Bisogna tuttavia sapere che il SEO è un lavoro che richiede tempo per essere messo in atto, richiedendo competenze specifiche, i cui frutti verranno raccolti dall’azienda solo diversi mesi dopo.
#4 Il marketing dei contenuti
Spesso utilizzato in complemento al SEO, il content marketing designa sia la creazione che la diffusione da parte di un marchio di contenuti attraenti e pertinenti (articoli di blog, infografiche, video, guide all’acquisto, ecc.) sul suo sito e sui suoi social media. Questo metodo organico ha il vantaggio di offrire agli utenti di Internet un vero valore aggiunto. Per l’azienda, permette di generare traffico sul suo sito tramite contenuti diffusi su altri canali, attirare e fidelizzare il suo pubblico target. È anche l’occasione per posizionarsi come esperta nel suo campo nei confronti del pubblico. Tuttavia, i risultati non sono immediati, ma appaiono dopo diversi mesi.
#5 La pubblicità online
Ad esempio, il CPC per ” Costo Per Clic ” prevede di addebitare uno spazio pubblicitario web a un inserzionista solo quando un utente di Internet clicca sul suo annuncio. Questo canale a pagamento offre un eccellente targeting, permette di acquisire più traffico e di guadagnare visibilità, ma può avere un costo molto elevato a seconda delle parole chiave mirate per le ricerche.
#6 Il blog
Sempre più comune sui siti di marchi di ogni tipo, il blog è un canale di acquisizione che funziona molto bene per diverse ragioni: apporta un forte valore aggiunto producendo contenuti interessanti e vari per i lettori, crea un legame, una comunicazione tra il marchio e il suo pubblico, uscendo dallo schema abituale di vendita. Così, aumenta il traffico e la sua qualità sul sito, porta nuovi visitatori e permette di convertire una parte dei lettori in clienti. Il blog contribuisce anche al miglioramento del posizionamento.
Per raccogliere tutti questi benefici, deve essere ben costruito, attraente e proporre informazioni ricche e pertinenti in base all’pubblico target. Quindi richiede tempo così come competenze specifiche, principalmente in infografica e scrittura.
#7 Il referral
Il marketing di riferimento è una strategia che, allo stesso modo del passaparola, involve lo sviluppo della rete di un’azienda tramite i suoi clienti esistenti, che la raccomanderanno ai loro conoscenti, ma anche ad altri utenti di Internet. Per farlo, parleranno del marchio in questione e la riferiranno su vari siti e forum (al di fuori dei social media e delle pubblicità a pagamento). I clienti diventano così gli ambasciatori del marchio.
Questo tipo di canale è vantaggioso sotto molti aspetti: è gratuito, aumenta la notorietà del marchio e la sua credibilità, permette di attirare nuovi clienti, generare traffico, aiuta nel buon posizionamento del sito. Per fare in modo che funzioni, è però necessario che la raccomandazione provenga da un sito/una fonte in relazione all’attività del marchio.
Conclusione
Esistono ancora molti altri canali di acquisizione interessanti. L’idea non è di utilizzarne uno o due, ma piuttosto di giostrane molti, di scegliere quelli che corrispondono ai vostri obiettivi e alla strategia messa in atto, vedere quelli che funzionano meglio e che generano più traffico sul vostro sito.