La posta elettronica è un ottimo mezzo per un sito di stabilire il contatto con i suoi visitatori e acquisire nuovi abbonati. Tra i vari strumenti di marketing esistenti, il link mailto è efficace e semplice da installare. Questo testo cliccabile che permette di inviare direttamente un messaggio a un indirizzo email definito offre infatti alcune opzioni di personalizzazione interessanti. Ve ne parliamo di più qui.
Che cos’è il mailto?
Il link mailto è un link HTML, uno schema URL per essere più precisi, che rimanda a un indirizzo elettronico. Permette, quando ci si clicca sopra, di aprire una finestra per inviare un messaggio direttamente al destinatario utilizzando il suo software di posta elettronica. Può essere usato da una mail, una pagina web o anche da un documento.
È possibile inserire il link mailto:equipe@exemple.com, semplicemente scrivendo un “Contattaci“. Quando la persona ci cliccherà sopra, accederà direttamente all’invio verso il vostro indirizzo. Uno strumento molto pratico per gli utenti del web che desiderano comunicare facilmente e rapidamente con il gestore di un sito, per esempio.
Facile da implementare, il mailto consente anche di pre-compilare alcuni campi per default, come l’oggetto della mail, i destinatari e il contenuto. Tuttavia, il mailto non funziona per gli utenti che utilizzano un webmail (gmail, yahoo, protonmail…) senza una configurazione preliminare, e non offre molte possibilità di personalizzazione del messaggio di marketing. Attenzione infine agli spambots (bot informatici) che a volte utilizzano i comandi mailto per recuperare indirizzi successivamente usati per inviare spam.
Come personalizzare il link mailto?
Per creare il vostro link mailto, iniziate scrivendo la parola o il gruppo di parole che vi servirà come link, cioè ciò che l’internauta vedrà.
- Esempio: Contattare il nostro team
Selezionate la parola o il gruppo di parole, quindi inserite il link mailto con dentro l’indirizzo su cui deve reindirizzare l’utente.
Esempio di codice per un solo destinatario:
‹a href="mailto:example@exemple.com">Contattare il nostro team‹/a>
Esempio di codice per più destinatari:
‹a href="mailto:example1@exemple.com;exemple2@exemple.com">Contattare il nostro team‹/a>
Il mailto può assumere diverse forme. Qui abbiamo scelto “Contattare il nostro team”, ma potrebbe anche essere un indirizzo email, un nome di destinatario, una parola particolare, una frase, ecc. Tutto dipende dalla vostra azienda, dalle persone che potrebbero cliccare e dal tipo di messaggio interessato. Se si tratta di un messaggio di contatto per i vostri partner, scrivere “Ciao ciao” per il vostro mailto non sarà molto adeguato.
Che dire dell’oggetto e del messaggio dell’email?
Il link può anche essere ottimizzato compilando l’oggetto della mail.
Per esempio, se l’oggetto è “Ciao”:
‹a href="mailto:example@exemple.com?subject=Hello">Contattare il nostro team‹/a>
Il principio è lo stesso per il contenuto del messaggio. Esempio:
‹a href="mailto:example@exemple.com?subject=Hello&body=Messaggio">Contattare il nostro team‹/a>
E per quanto riguarda i destinatari in copia?
Se desiderate anche che la mail sia inviata a destinatari in copia e/o in copia nascosta, in questo caso, dovrete digitare le seguenti righe di codice:
‹a href="mailto:example@exmple.com?subject=Hello&cc=exemple@toto.com&bcc=exemple@tata.com">Contattare il nostro team‹/a>
Se le opzioni offerte dai link mailto non sono sufficienti, il modulo può essere una buona alternativa, e va dalla forma più semplice (email del visitatore e messaggio) a configurazioni più complesse (nome e cognome del visitatore, indirizzo email, scelta dell’oggetto, ecc.). Permette di ottenere informazioni più precise rispetto al mailto, di ordinare le email ricevute in base all’oggetto indicato per esempio e presenta meno rischi di recupero degli indirizzi da parte degli spammer. A voi sperimentare entrambi e vedere quale si adatta meglio alle vostre esigenze.