Qualunque sia la qualità delle vostre newsletter, avrete sempre un certo tasso di cancellazione dalle liste di distribuzione, non c’è niente da fare contro questo. Tuttavia, potete mantenere questo tasso al minimo e conservare il massimo dei vostri iscritti. Per mantenere il giusto equilibrio e utilizzare la cancellazione come leva, vi spieghiamo in questo articolo quali sono le principali ragioni di queste cancellazioni e come evitarle o trasformarle in punti di forza.
Tre ragioni principali per cui le persone si cancellano dalle vostre email
I vostri lettori possono cancellarsi per molti motivi diversi. Ecco quelli che ritornano più spesso e le soluzioni che si presentano a voi:
1# Invii troppo frequenti
Ricevere troppe email è la principale ragione per cui le persone si cancellano da alcune comunicazioni. Capita spesso infatti che gli iscritti si sentano sommersi dalla quantità di email ricevute da voi, ma anche da innumerevoli altri mittenti. Tenete a mente che se questi ultimi si sono iscritti alle vostre email, è probabilmente con l’obiettivo di ricevere di tanto in tanto contenuti interessanti e/o offerte promozionali, non per sentirsi molestati dai messaggi.
Soluzione
Optate per una frequenza d’invio ragionevole e adatta ai vostri iscritti, poi verificate se il tasso di cancellazione diminuisce una volta fatto ciò.
2# Contenuti non abbastanza pertinenti
Se il vostro contenuto non è personalizzato in base alle preferenze dei vostri lettori, questi rischiano fortemente di perdere l’interesse che avevano iscrivendosi e quindi di cancellarsi dicendo che le vostre comunicazioni non corrispondono a loro. Questo può accadere anche in caso di invio di contenuti troppo ripetitivi.
Soluzione
Per interessare i vostri iscritti e soprattutto mantenere il loro interesse, dovete essere in grado di proporre loro un contenuto coerente e personalizzato a seconda di ogni persona e della sua posizione nel percorso cliente. Torniamo al fatto di inviare il giusto messaggio, alla giusta persona, al momento giusto.
Il vostro contenuto deve apportare loro qualcosa. Deve essere interessante, utile, persino educativo e ispirante. Deve anche essere chiaro e conciso. La qualità è importante quanto la personalizzazione per conservare i vostri iscritti. Dovete conoscerli, sapere come e di cosa parlare loro. Per questo, prendete tempo in anticipo per segmentare il vostro pubblico secondo le sue preferenze e interessi parallelamente al tema della vostra campagna.
3# Un design trascurato
Il contenuto è fondamentale, certo, ma anche il design lo è altrettanto. Eh sì, viviamo in una società dove il visual è cruciale. Così, potete creare il contenuto più interessante e pertinente che sia, avrà molte meno possibilità di essere letto se la progettazione è trascurata.
Soluzione
La prima cosa che l’occhio vede, dunque il design della vostra email, darà una prima impressione: è meglio che sia buona se non volete perdere i vostri preziosi iscritti. Curate l’aspetto visivo della vostra email, rendetela piacevole da leggere e attraente, sia professionale che accessibile, adattata sia al messaggio che ai lettori. Trovate il giusto equilibrio tra testo e immagine, pensate al formato in modo che possa essere letto sia su un computer, su un tablet o su un telefono.
Vedere il positivo nella cancellazione
Ogni campagna di emailing presenta un tasso di cancellazione, fa parte del gioco. Inoltre, queste cancellazioni non sono necessariamente negative. Ecco alcuni punti positivi:
- Sì, perdete iscritti, ma questo vi permette anche di pulire la vostra lista per lasciare solo i contatti realmente interessati, addirittura impegnati, portando così a una migliore consegibilità dei messaggi.
- Un lettore che si cancella non è necessariamente un cliente perso. Questo significa che le vostre email non lo interessano più, ma non gli impedisce necessariamente di apprezzare il vostro marchio e di continuare a volere i vostri prodotti/servizi.
- Frequenza, contenuto, design, personalizzazione: la cancellazione è un buon modo per migliorarsi creando email sempre più performanti e curate. Fate dei test, analizzate ogni invio, chiedete il parere degli iscritti tramite formulari, ecc. In questo modo potrete sapere cosa funziona e cosa crea cancellazioni, per infine ottimizzare meglio i vostri invii.
In caso di cancellazione, potete sempre proporre alternative ai lettori, come essere contattati tramite altri canali (social network o SMS), o ancora proporre loro di scegliere da soli la frequenza d’invio che preferiscono.
Ultimo dettaglio e non meno importante: non dimenticate di lasciare sempre la possibilità ai vostri lettori di cancellarsi facilmente inserendo un link nell’email, per restare in accordo con la legge, ma anche per mantenere l’immagine di un’azienda rispettosa e seria.