Sempre tra i preferiti degli esperti di marketing, l’email marketing non è affatto in pensione, anzi, il suo futuro sembra più brillante che mai! Va detto che oggi questo canale è utilizzato per la maggior parte delle comunicazioni: offerte, abbonamenti, aggiornamenti, assistenza clienti, ecc. Vediamo insieme alcune statistiche interessanti sull’email marketing.
1) Per l’email marketing B2C, il tasso di apertura è del 49,1% il lunedì e il sabato
Secondo il «Barometro dell’email marketing 2023» di Kiliba, le email inviate in ambito B2C vengono aperte più frequentemente il lunedì e il sabato rispetto agli altri giorni della settimana.
Per quanto riguarda invece il miglior tasso di clic, sono il sabato e la domenica a dominare, con un 5,2%.
Per il tasso di conversione, conviene puntare soprattutto sul venerdì e la domenica, che registrano un buon 18%.
2) Il 70,1% dei francesi controlla la propria casella email principale più volte al giorno
Questo dato è stato fornito dalla Data & Marketing Association (DMA) durante uno studio condotto sui francesi. Sembra infatti che la maggior parte di loro abbia almeno due caselle email: una “seria” per comunicazioni personali e professionali, e una seconda “spazzatura”, destinata a pubblicità, conferme d’ordine, iscrizioni a newsletter, ecc.
Come esperti di marketing, è quindi evidente che conviene fare in modo di arrivare nella prima (la casella principale) piuttosto che nella seconda, molto meno consultata.
3) Nel 2020 sono stati inviati e ricevuti ogni giorno 306,4 miliardi di email
Secondo Statista, ogni giorno vengono inviati oltre 300 miliardi di email. Un numero impressionante che continua a crescere, con una previsione di 376,4 miliardi entro il 2025 (1,4 miliardi solo in Francia).
Ciò dimostra che l’email marketing resta uno dei canali di comunicazione più efficaci, oggi e per il futuro.
4) Le email personalizzate hanno un tasso di conversione superiore del 25% rispetto alle email generiche
Questa statistica di Statista evidenzia quanto sia importante puntare sulla personalizzazione delle email per aumentare le conversioni. È quindi fondamentale personalizzare non solo il nome del destinatario, ma anche il contenuto e l’oggetto dell’email, dato che il 59% degli utenti apre un messaggio in base alla pertinenza dell’oggetto (studio DMA).
Un altro dato interessante: le email con un oggetto personalizzato registrano un tasso di apertura superiore del 26%.
5) Il ritorno sull’investimento di una campagna di email marketing efficace è del 4400%
Secondo uno studio di Campaign Monitor, l’email marketing garantisce un ROI del 4400%, con un ritorno di 44$ per ogni dollaro speso. Questo spiega (insieme ad altri numeri e motivi) perché questo canale sia così apprezzato dagli specialisti del marketing digitale.
6) Il 48% dei consumatori europei ha effettuato un acquisto direttamente da un’email ricevuta durante l’anno
Il rapporto pubblicato da Marigold sulle tendenze dei consumatori indica che il 48% (quasi la metà) dei consumatori europei ha effettuato un acquisto online direttamente dopo aver ricevuto un’email nell’arco dell’anno. Un altro punto a favore dell’email marketing e della sua capacità di convertire.
Per concludere, ecco una serie di dati emersi dal rapporto di Marigold, che illustrano le aspettative dei consumatori francesi rispetto alle comunicazioni da parte dei loro brand preferiti:
- 82% desidera un’esperienza utente coerente, indipendentemente dal canale utilizzato.
- 78% vuole che i propri dati vengano utilizzati in modo responsabile.
- 77% desidera essere ricompensato per la propria fedeltà.
- 76% vuole essere considerato come persona, non come numero.
- 73% desidera che il brand costruisca una relazione con loro.
- 61% vuole sentirsi unico agli occhi del brand.
Statistiche significative che dovrebbero guidare le vostre prossime campagne.