È essenziale per un’azienda poter comunicare con i propri clienti, siano essi acquisiti o potenziali. Per non perdere nessun messaggio importante, l’indirizzo email catch-all si presenta come una soluzione efficace poiché permette di ricevere tutti i messaggi, compresi quelli inviati a un indirizzo errato. Tuttavia, ha anche i suoi limiti. Esaminiamo insieme i vantaggi e gli svantaggi di questo indirizzo “catch-all”.
Cos’è un indirizzo email catch-all?
Un indirizzo email catch-all è un account di posta elettronica creato per ricevere messaggi inviati a indirizzi inesistenti o non validi nel tuo dominio. Ad esempio, se un destinatario desidera inviarti un messaggio a contatto@nomedominio.com, ma sbaglia digitando conntact@nomedominio.com, il messaggio non arriverà a destinazione. Tuttavia, se hai un indirizzo catch-all per il tuo dominio, è lì che il messaggio arriverà.
I vantaggi di un indirizzo catch-all
L’indirizzo catch-all evita che un’email importante sfugga a causa di un errore di digitazione o ortografico. In questo modo, la tua azienda si assicura di non perdere nessun potenziale cliente, nessuna richiesta o reclamo relativo a un eventuale problema. Un vantaggio per mantenere buoni rapporti con fornitori e pubblico di riferimento.
L’indirizzo catch-all costituisce anche un buon mezzo per organizzare le tue email, offrendo una sola casella di posta per tutti i messaggi generici, invece di creare più account. Così, il tuo indirizzo professionale non sarà sommerso da una miriade di email.
Gli svantaggi di un indirizzo catch-all
Tuttavia, rischi di ricevere molti messaggi indesiderati e potrebbe risultare difficile distinguere tra spam e email legittime. Bisogna sapere che gli spam sono spesso numerosi sulle catch-all poiché sono progettate per non respingere nessuna email. Inoltre, sembra che Google sconsigli la creazione di un tale indirizzo, poiché il numero di messaggi in arrivo può, in alcuni casi, superare il limite accettato dalla casella di posta Gmail. Un eccesso che potrebbe causare la chiusura dell’account, con conseguente ritardo o rifiuto dei messaggi legittimi.
Per quanto riguarda gli specialisti di email marketing B2B, gli indirizzi catch-all sono da evitare a tutti i costi, poiché generano un alto tasso di rimbalzo, con conseguenze dannose per le loro campagne. Da qui l’importanza di verificare e convalidare le email di una lista di distribuzione prima dell’invio.
La verifica del tuo indirizzo email catch-all
Dato il numero di email ricevute su un indirizzo catch-all, è imperativo verificarlo regolarmente. Puoi farlo tu stesso, ma sappi che potrebbe richiedere molto tempo. L’altra opzione, più pratica e rapida, è farla controllare da uno strumento creato a questo scopo come Captain Verify.
Cosa fare se l’indirizzo fornito è non valido, ma senza catch-all?
Se uno dei tuoi clienti, potenziali o fornitori ti invia un messaggio, ma sbaglia l’indirizzo e non hai un catch-all, riceverà semplicemente un messaggio di errore. Avrà quindi la possibilità di controllare l’ortografia dell’indirizzo per poi reinviare l’email. Questo aggiunge sicuramente un ulteriore passaggio, ma almeno la persona avrà poi l’indirizzo corretto e riceverai il messaggio nella tua casella di posta, senza dover fare ordine tra un mare di spam.
Allora, indirizzo catch-all o no? Diciamo che la risposta dipende da ogni azienda. Se noti, ad esempio, che le persone spesso sbagliano il tuo indirizzo email o che trovi più semplice organizzarti in questo modo, la risposta è “sì”. Se l’idea di essere invaso da spam ti respinge, allora mantieni il tuo indirizzo classico. In caso di incertezza, nulla ti impedisce di creare un’email catch-all e vedere in un periodo definito se questa soluzione funziona per te o meno.