Quando costruisci una strategia di email marketing o lavori sull’esperienza utente del tuo sito web, sicuramente hai incontrato questo tag HTML: target="_blank"
. Ben noto agli sviluppatori, serve ad aprire i link ipertestuali in una nuova scheda. Per alcuni, questa funzionalità appare evidente: consente di mantenere i visitatori sulla pagina originale offrendo allo stesso tempo la possibilità di consultare contenuti aggiuntivi. Ma è davvero vantaggiosa nel contesto delle tue campagne di email marketing? Qual è l’impatto sull’esperienza utente e sulla sicurezza? In questo articolo, facciamo il punto sui pro e contro dell’utilizzo di target="_blank"
nel contesto del marketing digitale.
Cos’è target blank?
Il tag target="_blank"
è un’opzione HTML che puoi aggiungere a un link (<a>). Serve a indicare al browser di aprire quel link in una nuova finestra, piuttosto che caricare la pagina nella scheda attuale. Questo metodo, molto frequente sui siti di notizie, blog e negozi online, è utilizzato spesso anche nelle campagne di marketing via email o SMS.
Ti chiedi perché aprire un link in una nuova scheda? L’idea è semplice: mantenendo aperta la pagina sorgente, si riduce il rischio che l’utente lasci il sito senza ritornarci. Un’opzione particolarmente utile per i link esterni. Tuttavia, questa funzionalità non è adatta a tutte le strategie di marketing.
Vantaggi di target="_blank"
Migliorare il coinvolgimento senza perdere la pagina d’origine
Utilizzare target="_blank"
permette agli utenti di consultare un contenuto aggiuntivo senza perdere il filo di ciò che stavano leggendo. Per le pagine interne del tuo sito, questo può risultare molto vantaggioso, soprattutto per le persone che trovano difficoltà nelle navigazioni un po’ complesse. Possono così lasciarsi guidare da link complementari mantenendo facilmente il percorso della loro visita iniziale.
Limitare il tasso di rimbalzo
Uno degli indicatori che i marketers cercano di migliorare è il tasso di rimbalzo. Mantenendo la pagina d’origine in una scheda, si riduce il rischio che l’utente se ne vada per non tornare più. Questo favorisce una durata di sessione più lunga e può indirettamente aumentare il tasso di conversione.
Reindirizzamento verso contenuti esterni senza perdite
Quando un link punta a una risorsa esterna, ad esempio un partner o una fonte di informazioni aggiuntiva, utilizzare target="_blank"
può migliorare l’esperienza utente. Il visitatore non abbandona definitivamente la sua pagina a causa del link esterno; un aspetto non trascurabile per siti ad alto valore aggiunto.
Svantaggi di target blank
Perdita del controllo dell’utente
Anche se target="_blank"
appare pratico a prima vista, è visto con sospetto da alcuni utenti. In effetti, forzare una nuova scheda può talvolta essere percepito come un’intrusione e disturbare coloro che desiderano mantenere il controllo della loro navigazione. È vero, non tutti preferiscono aprire una nuova scheda per ogni link!
Impatto sull’accessibilità
L’accessibilità è una questione cruciale, soprattutto quando ci si rivolge a un vasto pubblico. Utilizzare target="_blank"
può creare confusione, soprattutto per chi utilizza tecnologie assistive, come i lettori di schermo. Questi utenti non si aspettano che un link apra una nuova finestra, cosa che può disturbare e complicare la navigazione.
Problemi di sicurezza
Aprire un link in una nuova scheda può sembrare banale, ma può causare problemi di sicurezza. Per impostazione predefinita, quando un link è aperto con target="_blank"
, la nuova pagina può utilizzare il meccanismo window.opener per interagire con la pagina d’origine. Una porta aperta a pratiche malevole come il furto di dati o il phishing. Fortunatamente, esiste una soluzione: l’attributo rel="noopener noreferrer"
che evita questo rischio, ma è necessario ricordarsi di aggiungerlo sistematicamente.
Fare un uso ottimale di target blank
Per evitare gli svantaggi e al contempo sfruttare i vantaggi, ecco alcune buone pratiche da seguire:
- Informate chiaramente l’utente quando aprirà una nuova scheda. Puoi aggiungere un’icona o un messaggio breve che segnali l’azione. Questo rispetta la trasparenza e riduce la frustrazione.
- Utilizza
rel="noopener noreferrer"
. Come menzionato prima, questo tag impedisce alla nuova finestra di interagire con la pagina d’origine, evitando così problemi di sicurezza. - Limita l’uso ai link esterni.
target="_blank"
è spesso più pertinente per i link esterni che per quelli interni. Per le pagine interne, è meglio lasciare che l’utente decida se aprire o meno il link in una nuova scheda.
Quando target blank è una buona idea?
Nel marketing, tutto è una questione di esperienza utente. Utilizzare target="_blank"
è una buona idea se desideri migliorare l’engagement senza perdere la pagina d’origine, specialmente per articoli di blog molto dettagliati o contenuti complessi. Le newsletter sono anche supporti che si prestano bene all’apertura di link in nuove schede, poiché è probabile che gli utenti desiderino eventualmente ritornarvi. Tuttavia, attenzione a non abusarne, poiché potrebbe danneggiare l’esperienza complessiva.
L’impatto sul marketing via email
L’uso di target="_blank"
nel contesto del marketing via email è generalmente favorito. Infatti, in questo tipo di contenuti, è generalmente desiderabile che l’utente esplori pagine dedicate senza lasciare la sua casella di posta, massimizzando la probabilità di conversioni multiple.
In sintesi, il tag target="_blank"
è uno strumento potente, ma da utilizzare con cautela. Per una strategia di marketing ottimale, è essenziale valutare i pro e i contro in base al contesto di ogni link, prendere in considerazione l’esperienza utente e assicurarsi di implementare misure di sicurezza appropriate.