Il cold email è spesso percepito come una pratica intrusiva o assimilata allo spam. Tuttavia, se viene fatto nel rispetto delle regole, può diventare un’arma formidabile per generare prospect qualificati e instaurare relazioni professionali. A differenza dell’email marketing tradizionale, che mira a contatti che hanno già interagito con un marchio, il cold email si rivolge a destinatari che non conoscono ancora il mittente. Ma allora, come utilizzare questo approccio in modo efficace ed etico? In questo articolo, analizziamo il concetto di cold email, i suoi vantaggi e le migliori pratiche.
Comprendere il cold email
Il cold email è un’email inviata a un destinatario senza interazione preliminare, in un contesto professionale. Si distingue per un approccio strategico in cui il mittente cerca di stabilire un primo contatto pertinente con un prospect, un potenziale partner o un candidato qualificato.
Non confondere cold email con email marketing
Anche se entrambi questi approcci utilizzano l’email come canale di comunicazione, rispondono a obiettivi e strategie ben distinti.
Il cold email mira a stabilire una prima connessione con una persona che non è mai stata in contatto con il mittente. Si basa su un approccio mirato e personalizzato, spesso in B2B, e serve ad avviare una conversazione specifica.
L’email marketing si rivolge a una base i cui abbonati hanno dato il loro consenso (opt-in) e consente di mantenere una relazione esistente attraverso campagne promozionali, newsletter o offerte commerciali.
In chiaro, l’email marketing si basa sulla fidelizzazione e l’impegno dei contatti già acquisiti, mentre il cold email cerca di creare una nuova opportunità attraverso un messaggio diretto e pertinente.
Non confondere cold email con spam
Anche se talvolta (molto spesso) il cold email viene assimilato allo spam, queste due pratiche sono comunque molto diverse.
Il cold email viene inviato a un individuo specifico con un approccio individuale e un’intenzione legittima. Rispetta le normative vigenti e offre un reale valore aggiunto al destinatario.
Lo spam è un invio massivo e non mirato di email promozionali senza il consenso del destinatario. È spesso automatizzato, impersonale e generalmente non rispetta le regole sulla protezione dei dati.
In sintesi, un cold email cerca di stabilire una relazione autentica e apporta un beneficio al destinatario, mentre lo spam è percepito come un inconveniente intrusivo senza reale pertinenza.
Cold email e legalità: cosa bisogna sapere
Anche se il destinatario di un cold email non ha dato il suo consenso esplicito, questa pratica è legale a condizione di rispettare alcune regole:
- Interesse legittimo – In un contesto B2B, è spesso considerato legittimo contattare un professionista la cui attività è pertinente rispetto all’offerta proposta.
- Rispetto delle normative locali – Diversi paesi hanno leggi specifiche sulla prospezione via email (GDPR in Europa). Queste leggi regolano l’uso di email non sollecitate e impongono obblighi ai mittenti.
- Diritto di disiscrizione – Per essere conforme, un’email a freddo deve includere un modo chiaro e immediato per consentire al destinatario di disiscriversi dalle comunicazioni future.
- Trasparenza del mittente – L’identità del mittente deve essere chiaramente menzionata e le informazioni di contatto devono essere valide.
Perché utilizzare il cold email nel marketing?
Generare lead qualificati
Il cold email consente di mirare con precisione a prospect potenziali e di iniziare una conversazione con loro. Il fatto che sia mirato e personalizzato aumenta le probabilità di risposta.
Costo ridotto e ROI elevato
Rispetto alle campagne pubblicitarie a pagamento o alle fiere professionali, il cold email è una strategia a basso costo che, se ben gestita, può offrire un ottimo ritorno sull’investimento.
Stabilire relazioni professionali
Un buon cold email non si limita a un approccio commerciale diretto. Può anche servire a stabilire relazioni con partner, influencer o clienti potenziali.
Cosa serve affinché il vostro cold email funzioni
1) Rivolgetevi esattamente ai vostri destinatari
L’efficacia di un cold email dipende dalla qualità del database utilizzato. Cercate contatti pertinenti utilizzando strumenti come LinkedIn, database settoriali o servizi di verifica e-mail.
2) Personalizzate il vostro messaggio
Come spiegato precedentemente, uno dei criteri principali dell’email a freddo è il suo aspetto “su misura”. Così, per fare in modo che il vostro messaggio abbia tutte le possibilità di essere aperto o letto, è fondamentale personalizzarlo menzionando il nome del destinatario, la sua azienda e elementi contestuali pertinenti.
3) Scrivete un oggetto accattivante
L’oggetto è l’elemento scatenante per l’apertura di un’email. Deve essere semplice e coinvolgente.
Consiglio: evitate formule troppo commerciali che rischiano di essere filtrate come spam.
4) Offrite un valore aggiunto
Un cold email efficace deve offrire una ragione valida per interessare il destinatario: un contenuto pertinente, un’opportunità professionale o una soluzione a un problema specifico.
5) Siate brevi e incisivi
Come sapete, i professionisti ricevono decine, se non centinaia di email al giorno. Un messaggio conciso, ben strutturato e che va dritto al punto aumenta le possibilità di risposta.
6) Aggiungete una call to action chiara
Ogni cold email deve contenere un’azione attesa da parte del destinatario, come fissare un appuntamento, scaricare un documento, rispondere a una domanda, ecc.
7) Seguite e rilanciate in modo intelligente
Un solo tentativo generalmente non è sufficiente. Può quindi essere opportuno rilanciare. Tuttavia, fatelo correttamente e aspettate alcuni giorni dopo il primo invio.
Esempi di cold email efficaci
Esempio 1: Prospezione commerciale
Oggetto: [Nome], ottimizziamo insieme [specifico problema]
Buongiorno [Nome],
mi permetto di contattarvi perché ho notato che [azienda] lavora su [problema]. Presso [la vostra azienda], abbiamo aiutato [nome di un cliente simile] a ottenere [risultato concreto].Sarei lieto di discuterne. Sareste disponibile per una breve discussione questa settimana?
Cordiali saluti,
[Il vostro nome]
Esempio 2: Promemoria dopo una prima email
Oggetto: Follow-up del mio precedente messaggio
Buongiorno [Nome],
volevo fare un rapido follow-up riguardo al mio precedente messaggio. Avete avuto modo di dargli un’occhiata? Penso che [la vostra soluzione] potrebbe davvero aiutarvi a [beneficio].Non esitate a farmi sapere se desiderate discuterne.
Cordiali saluti,
[Il vostro nome]
Un cold email ben eseguito è come una stretta di mano virtuale: non deve essere né troppo pressante né troppo distaccato. Quando è mirato, pertinente e rispettoso, questo messaggio a freddo diventa un asset per espandere la propria rete e cogliere nuove opportunità.