Diciamolo chiaro: un messaggio che finisce nella cartella spam è un messaggio perso. Tra gli strumenti più comunemente usati per filtrare lo spam, SpamAssassin è uno dei più diffusi. Assegna un punteggio a ogni email analizzata, determinando così se quest’ultima è legittima o se deve essere considerata indesiderata. In questo articolo, vi proponiamo di analizzare il punteggio di SpamAssassin, di capire come funziona e di vedere come ottimizzare le vostre email affinché superino con successo i filtri antispam.

Che cos’è SpamAssassin?

SpamAssassin è un software open-source sviluppato dalla Apache Software Foundation, progettato per analizzare le email in arrivo e valutarne la legittimità. Grazie a una serie di algoritmi e filtri avanzati, assegna un punteggio basato su vari parametri al fine di determinare la probabilità che un messaggio sia spam.

Questo strumento è ampiamente utilizzato dai server di posta per migliorare la deliverability e bloccare le email indesiderate prima che raggiungano la casella di posta degli utenti.

Comprendere il funzionamento del punteggio di SpamAssassin

SpamAssassin funziona applicando un insieme di regole a ogni email ricevuta. Ciascuna di queste regole assegna un certo numero di punti positivi o negativi in base a criteri predefiniti. Il messaggio viene quindi confrontato con una soglia definita dal server di posta: se il suo punteggio supera questa soglia, viene contrassegnato come spam.

Metodi di analisi utilizzati da SpamAssassin

Analisi delle intestazioni dell’email: Verifica dell’indirizzo del mittente, della presenza di record SPF, DKIM e DMARC, e identificazione dei tentativi di falsificazione dell’indirizzo.

Filtraggio bayesiano Analisi basata su parole e frasi frequentemente associate allo spam.
Liste nere Verifica dell’indirizzo IP del mittente in database che elencano indirizzi associati allo spam.
Rilevamento di link sospetti Identificazione di URL che reindirizzano a siti fraudolenti o malevoli.
Analisi euristica e punteggio ponderato Assegnazione di punti in base alla struttura del messaggio, alla formattazione, ai file allegati e al contenuto.

Valutazione e soglia di spam

score spam
SpamAssassin valuta ogni email e le assegna un punteggio. Più il punteggio è basso, maggiori sono le probabilità che l’email raggiunga la casella di posta. Il valore standard usato è spesso fissato a 5, ma può essere adattato.

Un’email valutata appena sotto il 5, come 4.5 o 4.9, non finisce necessariamente nello spam. Finché rimane al di sotto di questa soglia, sarà probabilmente accettata. Al contrario, un’email al di sopra di questo limite rischia di essere bloccata e di non arrivare mai a destinazione.

Gli amministratori possono personalizzare questa soglia in base alle loro esigenze, a volte anche sotto il 4.0 per essere più severi. Altri filtri antispam possono anche essere utilizzati, con i propri criteri.

L’obiettivo rimane chiaro: più basso è il punteggio SpamAssassin, migliori sono le probabilità di arrivare a destinazione.

Fattori che influenzano il punteggio di SpamAssassin

1. Problemi legati alle intestazioni e all’autenticazione

L’autenticazione delle email è un elemento tecnico chiave per ridurre il punteggio SpamAssassin. Una cattiva configurazione di SPF, DKIM o DMARC può comportare un aumento significativo del punteggio.

2. Contenuto e formattazione

Un’email mal strutturata o il cui contenuto è sospetto può essere sanzionata rapidamente e passare dal lato oscuro di SpamAssassin.

Punti da verificare:

  • Uso eccessivo di parole chiave commerciali: attenzione ai termini come “gratis”, “offerta speciale” o “urgente” sono rilevati e aggiungono punti al punteggio.
  • Codice HTML mal formattato: le email contenenti tag superflui o una codifica errata possono essere penalizzate.
  • Rapporto testo/immagini squilibrato: un’email contenente solo immagini senza testo esplicativo è più suscettibile di essere contrassegnata come spam.

3. Presenza di link e allegati sospetti

L’uso di link abbreviati può aumentare significativamente il punteggio assegnato da SpamAssassin, poiché questi nascondono la destinazione finale e sono spesso sfruttati dagli spammer.

Le redirezioni multiple pongono anche un problema perché quando un URL effettua più redirezioni prima di raggiungere la sua destinazione, viene percepito come sospetto dai filtri antispam.

Infine, gli allegati rischiosi, come file ZIP, EXE e macro integrate in documenti Word o Excel, sono spesso associati a spam. Questi file possono contenere codice malevolo e quindi vengono attentamente esaminati dai sistemi di filtraggio.

Come ottimizzare le email per ridurre il punteggio di SpamAssassin?

Miglioramento tecnico delle intestazioni e dell’autenticazione

  • Configura correttamente SPF, DKIM e DMARC per convalidare l’autenticità delle email.
  • Assicurati che l’indirizzo IP di invio non sia elencato nelle liste nere.
  • Evita di usare server SMTP condivisi con una cattiva reputazione.

Strutturazione e ottimizzazione del contenuto

  • Modera l’uso di parole chiave fortemente associate a spam.
  • Mantieni un buon equilibrio tra testo e immagini per assicurare una buona leggibilità.
  • Assicurati che il codice HTML sia pulito e rispetti gli standard del responsive design.

Test e convalida prima dell’invio

Prima di lanciare una campagna, testa la tua email con strumenti di diagnostica antispam come Mail-Tester, GlockApps o Google Postmaster Tools.

In sintesi, SpamAssassin lascia passare solo le email più impeccabili. Comprendere il suo funzionamento significa assicurarsi che i vostri messaggi superino le fasi senza intoppi fino alla loro destinazione finale. Regolando gli aspetti tecnici come l’autenticazione e la struttura del contenuto, date ai vostri messaggi tutte le possibilità di arrivare nel posto giusto.

Nicolas
Author

Porto la mia esperienza nel marketing digitale attraverso i miei articoli. Il mio obiettivo è aiutare i professionisti a migliorare la loro strategia di marketing online condividendo suggerimenti pratici e consigli pertinenti. I miei articoli sono scritti in modo chiaro, preciso e facile da seguire, sia che tu sia un principiante o un esperto in materia.